L’Isola del Ghemme Medievale Il Ghemme
La tradizione dell’arte con Antichi Vigneti di Cantalupo.
Alcuni momenti durante la serata presso la nota cantina di Ghemme, provincia di Novara, Antichi Vigneti di Cantalupo con la presenza del proprietario Alberto Arlunno e la Dott.ssa Fiorella Mattioli Carcano, storica del Lago d’Orta.
La scelta di un’opera del Maestro Nicola Berardino dal titolo “ L’isola Ghemme Medievale” da parte dello staff dell’antica cantina di Ghemme per l’etichetta di Natale 2018.
Si tratta del 28° esemplare dalla scoperta della tradizione di primo Ottocento in auge nella città di Novara: il brindisi col Vino di Ghemme durante lo scambio degli auguri la notte di Natale. Questo avveniva seguendo un rituale quattrocentesco degli Sforza, duchi di Milano: attorno al ceppo acceso “inghirlandato” da “melarosa, ginepro e lauro” che effondeva il profumo che caratterizzava l’atmosfera della Notte Santa. L’immagine, in bianco e nero, con sfumature rosse e dorate, esprime il fascino della vecchia fotografia. A dominare la scena è l’Isola di San Giulio, statica e solenne, che da sempre ispira artisti, scrittori, filosofi. Qui, in epoca medievale, i Canonici di San Giulio vinificavano nelle loro cantine il mosto proveniente dai vigneti che possedevano a Ghemme e a Breclema. Il mosto che, dopo un lungo viaggio, attraversava il lago e raggiungeva San Giulio, L’isola del Ghemmme medievale.
Il Ghemme di Natale è un appuntamento con l’arte, un cenacolo di artisti ogni anno continua la tradizione del Ghemme di Natale: sono stati invitati nel corso degli anni a rappresentare il Ghemme di Natale alcuni artisti come Giuseppe Ajmone, Alberto Sughi, Antonio Possenti, Mario Antonetti, Gianfranco Asveri, Ernesto Treccani, Trento Longaretti.
